Filosofisica sulla Simmetria dell'Universo
Il desiderio della conoscenza e' insita nella natura umana e gli esseri pensanti hanno cercato ovunque, il significato della vita, della morte e dell'infinito, esplorando il mondo delle particelle subatomiche e i deserti sconfinati del cosmo, seguendo, la via della Fisica, con la osservazione dei fenomeni naturali, e la via della Filosofia, cercando di intuire direttamente, la realta' nella natura. La filosofia, ha intuito un aspetto fondamentale della natura... la dualita'. Lao Tzu, filosofo e scrittore cinese, precursore del Taoismo (80 d.C)., aveva compreso che il processo cosmico nel quale tutte le cose sono immerse, fluiscono e mutano interrottamente, definendo Yin e Yang, i due limiti dei cicli incessanti, dei mutamenti e del moto che, congiuntamente realizzano la unita', con la locuzione... "quando lo Yin raggiunge il suo massimo, si ritrae a favore dello Yang, quando lo Yang raggiunge i suo massimo, si ritrae a favore dello Yin" racchiudendo poi, il significato in un simbolo, per custodire nel tempo tale conoscenza.
La percezione dell'essenza duale della natura ha permesso di comprendere il linguaggio base dei meccanismi, dando modo all'ingegno umano, di realizzarli sempre, piu' sofisticati. I due simboli opposti e complementari
(bit?), tradotti in quelli alfabetici e verbali, con l'associare i nomi agli antonimi, permettono di comprendere come sia fatto e funzioni il congegno cosmico. Infatti, applicando il sillogismo taotiano ai termini complementari "espansione & contrazione", si comprende la natura ciclica del sistema in quanto... "quando l'espansione raggiunge il suo massimo, si ritrae a favore della contrazione, quando la contrazione raggiunge il suo massimo, si ritrae a favore della espansione" pertanto, poiche' la dicitura non prevede ne' un inizio ne' una fine, fa dedurre che l'insieme debba evolversi su un percorso chiuso che, geometricamente rappresentato da una curva per cui, gli oggetti che la percorrono, dovendo continuamente variare direzione e verso, devono avere un moto in costante accelerazione (fig. 3).La dualita' del pensiero, costituito da due entita' complementari, Intuito & Razionalita', l'aveva intuita anche, Albert Einstein, affermando che... "non esiste solo, il modo logico, per scoprire le leggi della fisica, ne esiste un altro, quello intuitivo che, e' accompagnato da una percezione di un ordine che giace sotto le apparenze".
L'aspetto duale del tutto che, realizza la unita', risulta incompleto esaminando l'Universo infatti, in esso si riscontra una quantita' di materia manifestatamente, sproporzionata rispetto all'antimateria, che invece, e' rilevata notevolmente esigua, rispetto a l'altra pertanto, il principio filosofico sulla reciprocita' delle quantita' correlate, risulterebbe non rispettato in quanto, entrambe le unita' dovrebbero esistere in proporzioni identiche. Un altro scompenso verificato, che non rispetta quel principio, e' il DNA degli esseri viventi, i cui codici necessari alla riproduzione degli esseri animati, in simmetria, sono "impressi sui gradini di una scala che ruota", in un solo verso, quello antiorario mentre, quello complementare, necessario alla costituzione della unita' risulta introvabile. Da cio' e' naturale chiedersi:... dove possano trovarsi queste entita' irreperibili, nell'Universo?
Seguendo congiuntamente, la Via (Tao) dello intuito e quella della razionalita', la prima fa dedurre che, l'unico luogo in cui possano trovarsi, sia un altro Universo identico a quello conosciuto ma, costituito principalmente, di antimateria ed in cui, esistano esseri animati realizzati con il DNA destrogiro mancante, mentre la razionalita' accetta e sostiene l'ipotesi prospettata, con la logica in considerazione del fatto che, risulta soddisfatto il principio fisico relativo ai sistemi isolati in cui, si afferma che... "la somma algebrica del tutto deve risultare sempre, uguale a zero", che si ottiene appunto, dalla somma di due entita' identiche ed opposte come i DNA uguali e contrari.
Perche' l'Universo Appare Oscuro
Il motivo per cui non si riesce a comprendere come sia fatto e funzioni l'Universo, deriva esclusivamente, dal fatto che, per conoscerlo, si fa riferimento ad un sistema in cui, cio' che appare non corrisponde alla realta', in quanto falsato dalla presenza di forze che agiscono e interagiscono all'esterno, con le masse presenti a l'interno dell'insieme pertanto, ignorandole, l'analisi dei fenomeni osservati risulta incompleta, rendendoli incomprensibili e le interpretazioni che ne conseguono, risultano prive di logica. La natura ha reso inconfutabile tale principio con l'esperieza, infatti... nella ricerca di risposte affidabili (giusta diagnosi), su fenomeni apparenti incomprensibili (sintomi), occorre avere "un quadro completo dell'insieme"altrimenti", se gli esami sono incompleti o tracurati, si possono prendere... grosse cantonate. Cio' e' quanto sta accadendo nella ricerca della conoscenza su Tutto cio' che esiste perche', si sta dando credito ad "un quadro incompleto dell'insieme" che, e' facilmente rilevabile, analizzando il "dipinto" dello Universo, realizzato dalla Teoria del Big Bang, .
La T.B.B.? racconta infatti, che l'"Universo si e' separato da una massa tendente all'infinito e lanciato nello spazio, con una accelerazione elevatissima che risulta tutt'ora, persistente". Appare evidente che il "quadro dell'insieme"‚ risulta incompleto, in quanto, non sono presi in considerazione gli effetti gravitazionali generati da quella "massa tendente all'infinito", presente all'esterno, nonche' dal fatto che, le osservazioni sono ottenute da un luogo solidale con le masse in accelelerazione. In vero, la realta' della inaffidabilita' dei "quadri incompleti", quali l'Universo che, non rappresentano Sistemi Isolati o Inerziali, lo aveva compreso anche, Albert Einstein che, a tal proposito, ha formulato, due principi, che sono considerati la base su cui poggia la fisica moderna che pero', inspiegabilmente, non li ha tenuti in considerazione nell'indagare i fenomeni che si presentano nel cosmo...
il
principio di relativita' nei Sistemi Inerziali, le leggi della fisica non variano per gli osservatori che si muovono con velocita' rettilinea uniforme, contrariamente, se gli osservatori si muovono con moto accelerato, insieme ai corpi, l'analisi del moto e' inaffidabile in quanto cio' che si rileva e' relativo a chi osserva cosi', i principi di fisica non sono piu' validi. il_Principio di equivalenza ... nei Sistemi non Inerziali, non si e' in grado di distinguere un'accelerazione dovuta ad una forza esterna, da quella prodotta da un campo gravitazionale. La percezione si ha solo, da un Sistema di riferimento Inerziale. "Tali principi possono essere piu' comprensibili, leggendo gli appunti tratti dal diario (inedito), di...di_"A. Einstein in Crociera". In conclusione, E.J.? ha rappresentato il Sistema Inerziale Cosmico costituito da due universi gemelli identici, in moto ed in evoluzione sincrona, differenziati tra loro solo per il fatto che, uno e' costituito di materia e gli esseri animati sono stati tutti generati da un DNA levogiro mentre l'altro, realizzato da anti materia. i viventi lo hanno destrogiro. In questo modo si e' individuato il Centro di Massa Cosmico, fulcro su cui si bilanciano perfettamente, le due masse identiche, in "peso" e nei mutamenti della forma. Riferendosi ad esso, e' possibile ottenere spiegazioni logiche e affidabili, per tutti quei fenomeni che, fino ad ora, sono rimastati incomprensibili o a cui, sono state date spiegazioni illogiche e perfino assurde.
Premessa al Meccanismo Cosmico
L'Universo costituisce un macrosistema in quanto, i corpi che lo realizzano, hanno una velocita' notevolmente inferiore a quella della luce pertanto, nessun tipo di L.H.C.?, potra' mai farlo conoscere in quanto, quella macchina risulta appropriata, insieme alla fisica delle particelle, solamente, per indagare i microsistemi in cui, gli oggetti che lo compongono, hanno una velocita' prossima a quella della luce. Pertanto, per conoscere come sia fatto e funzioni il meccanismo cosmico, occorre far riferimento esclusivamente, ai tre principi della fisica classica formulati da Isaac Newton, insieme ad una analisi logica.
Seguendo il metodo scientifico (Analisi & Sintesi, Ipotesi & Tesi), sintetizzando alcune analisi eseguite su l'universo, si e' constatato che... ogni punto dello spazio appare come se fosse il suo centro (principio cosmologico), le galassie, gli oggetti che costituiscono l'universo, si presentano generalmente, con una forma piatta, simile ad un disco e gli oggetti che le realizzano, ruotano intorno al suo centro di massa, raggruppati intorno a filamenti a spirale, con velocita' angolare costante e pertanto, con una velocita' tangenziale che aumenta in proporzione diretta, alla distanza dal centro, le galassie si allontanano tra loro e dal luogo di osservazione, con velocita' crescente, proporzionalmente alla distanza, le masse situate nei luoghi estremi delle spirali, mostrano una velocita' tangenziale incongruente, con le forze gravitazionali generate dallo insieme, la materia e anti-materia, a contatto, si annullano a vicenda, i sistemi isolati, mutano in virtu' delle sole forze interne, nei sistemi isolati la somma algebrica del tutto deve risultare uguale a zero, ad ogni azione deve conseguire una azione equivalente ma, contraria, nulla si distrugge o si crea, il tutto si trasforma, la materia si trasforma in energia e viceversa, l'energia, assume forme diverse e, quella cinetica, deforma o varia la velocita' dei corpi .Tenendo presente tutte le caratteristiche elencate, e' possibile realizzare un sistema meccanico che soddisfi tutte quelle condizioni, che permetterebbe in questo modo, di comprendere come sia fatto e funzioni...
il Sistema Inerziale Cosmico (S.I.C.)
Seguendo il metodo scientifico per la progettazione e la realizzazione del meccanismo cosmico, si ha che... se (Hp) il tutto costituisce un Sistema Isolato quindi, al di fuori di esso non esiste nulla, allora (Th) l'universo non e' infinito ma finito. Inoltre, se (Hp) nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma, allora (Th) i mutamenti che avvengono, devono essere ciclici, pertanto inizio & fine, devono coincidere. Proseguendo... se nel sistema debbono coesistere materia e antimateria che, come verificato, interagiscono distruggendosi a vicenda, allora le galassie identiche e antitetiche, che costituiscono i due universi, devono seguire percorsi costantemente, separati. Considerando poi, che queste sono in moto con una continua variazione del vettore velocita' allora, il sistema dovra' corrispondere o essere simile, a quello rappresentato in fig. 3. Nella raffigurazione si possono constatare due percorsi circolari, (definite cosmodetiche?), opposti e differenziati tra loro, dai colori rosso e blu, separati in modo che la materia e antimateria non possano interagire, annientandosi a vicenda. I punti geometrici che costituiscono le due circonferenze giacenti sul medesimo piano, coincidono con i centri di massa di ogni coppia di galassie. Nella figura 3, sono mostrati sinteticamente anche, i mutamenti dell'energia in materia e viceversa che, avvengono lungo il percorso.
Inizialmente dal C.M.C.? divergono le future galassie costituite essenzialmente di energia, (indicate dalle frecce rosse e blu). Le icone presenti sulle curve, ritraggono i mutamenti che avvengono percorrendo l'itineratio, il primo tipo di materia generata corrisponde agli atomi di Idrogeno e antiIdrogeno, nel verso opposto, raggruppati nel formare le nebulose. Nel successivo mutamento queste, condensandosi intorno a punti sparsi nello spazio,, generano le prime stelle che, evolvendosi continuamente, fabbricano tutti i materiali conosciuti in natura. Successivamente, gli oggetti materiali prodotti, aggregandosi in moto rotatorio, intorno ad un punto, centro di massa relativo della galassia, le fanno assumere la forma a spirale con cui sono osservate in prossimita' dell'equatore cosmico ed in cui il modulo relativo alla velocita', raggiunge il minimo valore.
Superato questo luogo, inizia la fase di contrazione e il moulo comincia ad aumentare in modo proporzionale alla distanza tra le due galassie antitetiche e dal C.M.C.?, le galassie iniziano a degenerare e la materia gradualmente, ritorna ad essere energia. Le stelle si spegono continuamente e i corpi divengono sempre meno rilevabili perche', le radiazioni assumono frequenze al di sotto dello spettro visibile cosi', lo spazio cosmico e' impregnato di fotoni di varie frequenze ed energia. Dalla gamma visibile si scende a quella relativa all'infrarosso, per passare alle microonde e alle onde radio.
Successivamente, col diminuire della distanza dal C.M.C.?, i fotoni acquisiscono l'energia generata dai raggi gamma e, in quel luogo, collidono perfettamente allineati con quelli corrispondenti ed opposti. Dalla collisione, come dimostrato in laboratorio si rigenera la materia e l'antimateria seguendo, in versi opposti, le cosmodetiche? giacenti in piani perpendicolari a quelle originarie, dando vita ad un succeccivo ciclo cosmico e poiche' cio' accade per ogni coppia di galassie gemelle e non esiste nulla esternamente al meccanismo, che possa intervenire per mutare gli eventi che si succedono, i medesimi cicli si ripetono identici, inarrestabilmente cosi' le galassie e l'esistenza umana, similmente all'Araba Fenice, il rapace mitologico, che risorge dalle proprie ceneri.
il Principio Cosmologico
Una prima considerazione derivata dal rappresentare l'Universo in simmetria, permette di dimostrare l'assioma o, principio cosmologico. Wikipedia racconta; ... "ogni modello cosmologico deve basarsi su questo principio anche se, finora, non si e' riusciti a chiarire perche' l'Universo lo rispetti. Il principio Copernicano ha stabilito che l'uomo non occupa una posizione privilegiata nel cosmo, presupponendo cosi' che le leggi della fisica siano le stesse, ovunque, nell'Universo. Le leggi che governano le forze sono invarianti nel tempo, che equivale al principio di conservazione dell'energia, come il fatto che rimanendo tali in ogni luogo, equivale al principio di conservazione della quantita' di moto".
"Per comprendere perche', ogni punto indistinto, dello spazio risulta essere il Centro di Massa Universale, occorre far riferimento al S.I.C.?. Infatti, osservando in un solo verso... due persone su una panca bilanciata su un fulcro, posto nel suo baricentro (altalena), queste si equilibrano, solo se le loro masse si dispongono in punti in cui la distanza dal fulcro risulti inversamente proporzionale ai propri pesi diversamente, la panca pende.
Invece, poggiando una panca virtuale tra i due universi, con il fulcro coincidente col Centro di Massa Cosmico, l'asse rimane costantemente equilibrato perche', ad un qualsiasi movimento fatto su di esso, da una persona (od oggetto), in un verso, la medesima azione e' eseguita istantaneamente, nel verso opposto, dalla persona antitetica con identico peso, in quanto, nel S.I.C.?, i mutamenti avvengono in perfetta sincronia. Il fatto che, in qualsiasi punto dell'Universo, il tutto si equilibra, rende quei luoghi, inerziali e isolati, perche' privi di interferenze esterne, cosi' da far risultare le leggi della fisica applicabili e invariabili, nello spazio e nel tempo, per traslazione e rotazione..
Sintesi delle Conoscenze Dedotte
Da quanto esposto (che non corrisponde ad una nuova teoria su l'Universo bensi,' alla realta' delle cose), e' possibile dare risposte logiche, a tutte quelle domande che, da sempre, hanno incuriosito o assillato, gli esseri pensanti. Dalla percezione dell''aspetto duale del Tutto, si e' ottenuta la conoscenza del... "Samsara", l'eterno divenire, intuito dai filosofi dell' oriente, da cui sono derivati i cicli cosmici e da essi la consapevolezza di una continua e invariabile, esistenza. L'aspetto complementare di due entita' inscindibile tra loro, sussistenti anche, nella mente e nel pensiero, inequivocabilmente dimostrate dall'esperienza, col provare continue sensazioni contrapposte che, lige ai principi filisofici riferiscono, raffrontate... "quando la tetizia raggiunge il suo massimo, si ritrae a favore della sofferenza, quando la sofferenza raggiunge il suo massimo, si ritrae a favore della letizia", ha permesso di conoscere l'esistenza di un secondo Universo, realizzando cosi', il Sistema Inerziale Cosmico.
Ancora, l'associazione tra due essenze integrative quali, "cio' che esiste & cio' che non esiste", ha fatto si' che, lo spazio vuoto fosse da considerarsi "il nulla", un indispensabile contrasto per rilevare cio' che c'e', la materia, pertanto, non e' possibile consderarlo simile ad un telo che si deforma o si espande.
Da tutto cio' deriva inoltre, che, l'Universo non si puo' ritenere infinito pertanto, si e' riusciti ad individuarne i confini nonche', rendersi conto di non essere liberi nel pensare e decidere sul proprio destino perche', il Sistema Cosmico e' isolato pertanto, non esistendo nulla al suo esterno che potrebbe modificare qualcosa, tutto avviene meccanicamente in quanto, regolato dalle leggi sulla causa & effetto, che riproduce invariabilmente, i medesimi mutamenti ciclici. Tale condizionamento, difficilmente accettabile, puo' essere reso comprensibile riferendosi all'argomento trattato nella pagina le "Gemelle Perfette".
Come si sa, i meccanismi non hanno "anima", ripetono continuamente i medesimi movimenti pertanto, anche l'esistenza umana (e non), fa parte dell'"ingranaggio" quindi, non puo' avere una fine per cui, non esiste la fine della vita, si conosce quella degli altri, ma non della propria pertanto, si vive in eterno. Con la "morte", il tempo non si ferma, accelera talmente che, in un istante, ci si risveglia bambini, senza aver memoria di quanto avvenuto precedentemente, se non con i " De'ja'Vu? " e si e' costretti ad eseguire & subire, le medesime azioni & reazioni.
Da considerare infine che, per rendere comprensibile quanto riferito, non e' stato necessario servirsi della matematica, in modo che chiunque, possa cogliere i concetti. Per coloro invece che, si fidano esclusivamente, delle equazioni matematiche (azioni identiche su entita' equivalenti, per verificare l'uguaglianza), per convincersi della veridicita' di quanto riferito, e' stata messa a disposizione un' "applet", scaricabile gratuitamente, su " symbol@mat.easyy" con cui si possono convertire i concetti in simboli matematici, ritraducendoli poi, in quelli alfabetici.